“ Time goes by… ”, e non so se è vero che il tempo fugge, certamente va,
avanza, il tempo si muove e muove le cose, accoglie nel proprio procedere
il movimento e il modificarsi delle cose
il prima e il dopo, movimento continuo e continua funzione del mutamento
tra il passato e il futuro …
noi stessi siamo il prima e il dopo, e quasi pare impossibile pensare e cogliere,
se non per un attimo già passato, un reale e percepibile presente ..
esiste sempre il dopo, infinitesimale e infinito, vicinissimo o inconcepibile
ma pur sempre avvicinabile, forse solo per gradi e per piccoli quanti;
il dopo è il futuro, pensare in ogni attimo al dopo è come pensare continuamente al futuro, .. … ,
.. continuamente …
nemmeno se fossimo in una sublime età dell’ oro, nemmeno allora dovremmo rinunciare alla fortuna del movimento, nemmeno illic et tunc dovremmo cedere
alla tentazione di bloccare il movimento.